mercoledì 25 febbraio 2009

Siamo tutti solo uomini ordinari

In questi giorni ho ripreso in mano un vecchio testo di Dogen Zenji, si tratta di Istruzioni a un cuoco zen, una mirabile dimostrazione di come la ricerca spirituale più devota possa felicemente sposarsi con la pratica quotidiana.

Nel libro ho trovato la seguente citazione, tratta dalla prima Costituzione Giapponese, redatta nel VII sec. dal principe Shotoku Taishi, tra i primi fautori della diffuzione del Buddhismo in Giappone.

"Tutti gli uomini hanno una propria mente e la mente di ciascuno vede le cose in modo diverso.
Quando un altro ha ragione io ho torto. quando io ho ragione, gli altri hanno torto.
Io non sono necessariamente saggio e gli altri non sono necessariamente pazzi.
Siamo tutti solo uomini ordinari."

Non so a voi, ma a me questi pensieri umili, provenienti da un potente veramente illuminato, hanno fatto l'effetto di una boccata d'aria fresca rispetto a tutti gli omini di poco valore che ci affliggono quotidianamente con le loro discutibili certezze.

1 commento:

giardigno65 ha detto...

e meno male che lo siamo ...